ESCLUSIVA - L'Inter vista dagli inglesi: "Non è una minaccia, vittoria facile del City"

ESCLUSIVA - L'Inter vista dagli inglesi: "Non è una minaccia, vittoria facile del City"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 25 maggio 2023, 16:53Esclusive
di Daniele Najjar

Con la vittoria di ieri sera contro la Fiorentina, l’Inter ha centrato il suo secondo trofeo stagionale, dopo la Supercoppa Italiana strappata al Milan in inverno. Ce ne sarebbe un’altra di coppa, dalla discreta importanza, diciamo: la finale di Champions League rappresenta per il popolo nerazzurro un sogno persino troppo grande perché qualcuno potesse poterci pensare prima delle ultime settimane.

Appuntamento al 10 giugno, per un match che alla vigilia appare davvero duro, per Lautaro e compagni: il Manchester City è una vera armata, per giocatori in forza e calcio che esprime ed Inghilterra lo sanno. La scaramanzia si sa, non è di casa Oltremanica, infatti diversi fra tifosi vip (Noel Gallagher su tutti) ed opinionisti si sono affrettati a dare la Beneamata per spacciata.

Ma è davvero vista così da tutti gli inglesi, l’Inter? La redazione de L’Interista lo ha chiesto a due colleghi giornalisti: Sheridan Bird e Richard Whittle.

Sheridan Bird: "Come sempre in Inghilterra ci sono due fazioni. I giornalisti veri da una parte, che lavorano di qualità ed hanno rispetto per l'Inter. Hanno notato che i nerazzurri si sono difesi bene fin qui, anche contro squadre molto forti. E che hanno giocatori altissimi: è raro per il calcio italiano avere una rosa mediamente così alta. Sono tutti giganti a parte alcuni comunque forti come Lautaro e Barella. La stampa meno di qualità invece o la gente in tv - o lo stesso Noel Gallagher - non seguendo tanto la Serie A dice che l'Inter è una squadra di scarti della Premier, pensando a Lukaku e Darmian. La gente seria ha rispetto, quella meno seria "da Pub" pensa che sarà una passeggiata per il City". 

Richard Whittle: "L'Inter non è considerata una grande minaccia per il Manchester City, qui. Sentono di avere di fronte una squadra con troppi giocatori sopra i 30 anni - Dzeko, Lukaku e Acerbi per esempio - e poi giocatori che non sono della stessa qualità e livello. Credono che l'Inter si difenderà e cercherà di segnare in contropiede. Quindi sostanzialmente in Inghilterra la sensazione è che il Manchester City vincerà facilmente".