Inzaghi e Mkhitaryan caricano l'Inter: "C'è orgoglio. Sappiamo dove vogliamo arrivare"

Alla vigilia della sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, l’Inter si presenta con determinazione e consapevolezza. In conferenza stampa, il tecnico Simone Inzaghi e il centrocampista Henrikh Mkhitaryan hanno parlato del momento della squadra e delle aspettative per una gara che si preannuncia ad altissima intensità.
"Più che tensione, c’è un grande orgoglio per come si sta sviluppando questa stagione - esordisce Simone Inzaghi -. Dobbiamo dimenticare il risultato dell’andata, ma non la prestazione: a Monaco abbiamo giocato una grande gara”, ha esordito l’allenatore nerazzurro. "Conosciamo il valore altissimo del Bayern, servirà una grande partita con l’atteggiamento giusto. Non dobbiamo pensare al risultato, ma a ripetere la prestazione fatta”.
Sul fronte infortuni, arrivano buone notizie: “Dimarco e Carlos Augusto stanno bene. Anche Frattesi e Zalewski hanno recuperato. L’emergenza non è completamente rientrata, ma la situazione è migliorata. Da tecnico vorrei avere anche Dumfries e Zielinski a disposizione già domani”.
Non manca una riflessione sulla fatica accumulata: “È una stagione molto più dispendiosa rispetto alla scorsa. La nuova Champions ci ha portato via molte energie, ma la soddisfazione è tanta. Giochiamo ogni 3-4 giorni e questo ci tiene vivi”.
Inzaghi conferma che la squadra si è preparata anche ai calci di rigore, se dovessero servire: “Lo facciamo sempre quando c’è un doppio confronto. Con i cinque cambi oggi bisogna essere pronti a tutto”.
Accanto al mister, Henrikh Mkhitaryan ha sottolineato la forza del gruppo e la determinazione che accompagna questa fase della stagione: “È una grande occasione, ma dobbiamo pensare prima alla partita. Abbiamo creato qualcosa di importante, il mister ci ha guidato e noi abbiamo contribuito a costruire questa atmosfera”.
Sui presunti festeggiamenti dopo la vittoria dell’andata, il centrocampista ha risposto con tranquillità: “Ognuno può dire quello che vuole. Noi sappiamo cosa abbiamo fatto. Nessun festeggiamento, solo concentrazione. Tanta gente parla, ma noi restiamo focalizzati sul nostro gioco”.
Alla domanda se le critiche esterne innervosiscano il gruppo, Mkhitaryan ha risposto con maturità: “No, siamo sereni. Non ci interessa cosa si dice fuori dal campo. Sappiamo cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare. L’unica cosa che conta è vincere ogni partita”.
Consapevole del valore dell’età e dell’esperienza, ha aggiunto: “Magari per alcuni di noi questa sarà l’ultima occasione per arrivare in semifinale o in finale. Diamo tutto per cogliere questa opportunità”.
Sulla pressione e la fatica ha chiuso con un sorriso: “È una delle stagioni più difficili della mia carriera, ma anche una delle più belle. Giocare ogni 3-4 giorni ci tiene vivi. L’adrenalina cancella la stanchezza”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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