Zanetti: "Lautaro e Barella rinnovano 100%. Zirkzee? Possiamo farci un pensierino. Su Lukaku..."

Zanetti: "Lautaro e Barella rinnovano 100%. Zirkzee? Possiamo farci un pensierino. Su Lukaku..."TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 3 maggio 2024, 00:45I fatti del giorno
di Marco Lavatelli

Il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti è stato intervistato da Radio Serie A dopo la vittoria del ventesimo scudetto della storia nerazzurra. Ecco alcune delle risposte più importanti del lungo discorso: "Duomo? Momento emotivamente importante, quando ho visto tutti quei tifosi ad aspettare la squadra e ho sentito tutti quei tifosi acclamarmi è stata un'emozione incredibile. Come la vittoria della seconda stella, che vuol dire scrivere una pagina importante della storia dell'Inter. Con i tifosi eravamo una cosa sola: ho sempre detto che l'Inter è la mia famiglia".

Essere campioni d'Italia al derby contro il Milan cosa ha rappresentato?
"È una cosa unica e storica. Poche volte nel calcio capita una cosa del genere. A noi è successo e abbiamo colto questa opportunità portandola a termine. Sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata perché dall'altra parte volevano evitare che accadesse ma fa parte del calcio, i ragazzi sono stati straordinari. Abbiamo sofferto gli ultimi minuti ma fa parte del nostro dna. Poi quando è arrivato il triplice fischio non abbiamo capito più niente".

Inzaghi un anno fa era sul punto dell'esonero. Poi la Champions sfiorata e lo scudetto. In cosa è stato speciale?
"Soprattutto nel rimanere calmo e sereno nei momenti di difficoltà. Quelli erano momenti difficili per via del risultato dove è stato criticato dall'esterno ma qui si vede anche la forza della società nel supportare l'allenatore soprattutto in questi momenti. Perché quando uno sceglie un allenatore, gli deve dare il tempo necessario per lavorare e capire che ci sono dei momenti in cui tutto va bene e altri in cui non gira. E non gli può voltare le spalle alla prima di difficoltà. E noi vedevamo che la squadra si esprimeva bene e molte partite non meritava di perderle. Era solo questione di tempo. Poi il fatto di arrivare in finale di Champions ha contribuito nel credere in Simone e il tempo ci ha dato ragione".

Lo si può paragonare al Mourinho interista?
"Sono diversi, hanno personalità diverse. Uno è molto calmo e l'altro meno. Di certo sono due grandi condottieri che ti portano alla vittoria, ognuno alla sua maniera. Mou lo conosciamo, sappiamo quello che ha fatto ma anche Simone ci porterà a tanti successi perché non siamo neanche a metà del ciclo. Mi auguro resti all'Inter per molti anni".

Avete perdonato Lukaku?
"Non so se la parola giusta sia perdonare. Ci siamo rimasti male soprattutto per le tempistiche e perché lui non è stato chiaro fin dall'inizio e se lo fosse stato avremmo fatto un mercato diverso. Io gli auguro comunque una grande carriera".

Come si può portare avanti il ciclo di questa Inter?
"Dobbiamo rimanere competitivi in tutte le manifestazioni. L'obiettivo per il prossimo anno è già chiaro: difendere la seconda stella e in Champions League magari andare più avanti. Poi ci sarà anche il Mondiale per club, una competizione importantissima. Avremo bisogno di una rosa ampia per affrontare tutti questi impegni".

Quest'Inter si rinforzerà sul mercato?
"Se si presenteranno delle opportunità che il mister valuterà importanti per continuare la crescita della nostra squadra, lo faremo".

Zirkzee è un obiettivo?
"Zirkzee è un grandissimo campione. Parliamo di un giocatore giovane, talentoso, intelligente, fisicamente molto forte. Uno così servirebbe a qualsiasi grande squadra che punta a traguardi importanti. Se si presenta un'opportunità importante, magari un pensierino ce lo possiamo fare. Zirkzee, Lautaro e Thuram sono tre attaccanti giovani, forti, che ti danno tranquillità".

A proposito, Lautaro e Barella rinnovano?
"Lautaro e Barella rinnoveranno sicuramente. Sia da parte nostra che da parte loro c'è massima predisposizione a continuare a lavorare insieme".