Certezza Sommer, Bento alternativa di lusso. E spunta Cavlina. I piani dell'Inter per la porta

Certezza Sommer, Bento alternativa di lusso. E spunta Cavlina. I piani dell'Inter per la portaTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 30 aprile 2024, 14:30News
di Marco Pieracci

In vista della prossima stagione la certezza nel reparto portieri dell'Inter si chiama Yann Sommer. Approdato a Milano ad inizio agosto, al termine di una trattativa interminabile con il Bayern Monaco, l'estremo difensore svizzero si è rivelato un valore aggiunto recitando un ruolo da protagonista nella marcia trionfale verso lo scudetto della seconda stella. Il record di clean sheet (18) collezionati è frutto della solidità difensiva della squadra di Inzaghi ma anche della regolarità di rendimento dell'ex Gladbach che ha confermato anche in Italia tutta la sua affidabilità in un primo anno caratterizzato da pochi errori e tante parate, spesso decisive.

Bento alternativa di lusso

Nessun dubbio dunque sul fatto che ai nastri di partenza del nuovo campionato sarà ancora il 35enne a partire come titolare ma considerando la carta d'identità la dirigenza interista sta pensando di affiancargli un collega più giovane, destinato a raccoglierne l'eredità in futuro. Non è un mistero che tale identikit corrisponda a quello di Bento, numero uno dell'Athletico Paranaense, già nel giro della nazionale brasiliana. Potrebbe essere lui il primo regalo per Inzaghi, ma servirà un investimento importante nell'ordine dei 15-20 milioni. Più semplice trovare l'intesa col giocatore, assistito da quel Julio Cesar che rappresenterebbe l'anello di congiunzione fra passato e presente.

Audero in bilico, spunta Cavlina

Difficile la permanenza di Audero, nonostante l'apertura del ds Ausilio: il prezzo fissato per il riscatto scoraggia l'Inter anche se non è escluso che si possa negoziare un nuovo accordo con la Samp a cifre inferiori, mentre Di Gennaro dovrebbe essere riconfermato nel ruolo di terzo anche per questioni di lista UEFA. In ottica futura si valutano profili emergenti, come quelli di Leysen e Cavlina, gioiellino croato della Lokomotiv Zagabria.