Christillin: "Agenzia Governo? Fifa e Uefa interverranno. Club e Nazionale, ecco i rischi"

Christillin: "Agenzia Governo? Fifa e Uefa interverranno. Club e Nazionale, ecco i rischi"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 7 maggio 2024, 14:33News
di Daniele Najjar

Evelina Christillin, che fa parte del Consiglio della Fifa come membro Uefa, ha rilasciato una intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, parlando del tema che preoccupa il mondo del calcio, quello della possibile Agenzia governativa che può essere istituita per controllare i conti delle società: "Quanto è emerso finora sull’Agenzia governativa è in totale contraddizione con il principio di autonomia dello sport" - ha spiegato. Ne ho parlato anche questa mattina (ieri, ndr) con il presidente Gravina nel convegno organizzato dall’Università di Firenze. non posso che essere assolutamente d’accordo con quanto da lui dichiarato sul fronte Figc e da Malagò sul fronte Coni".

Ma qual è il pensiero di Uefa e Fifa sulla questione?

"Ho cercato domenica il presidente Fifa Infantino che era a Miami per il GP e ho parlato con il segretario generale Matthias Grafstom. Hanno le antenne molto dritte, di certo faranno una dichiarazione dopo essersi consultati con la Uefa. Si stanno prendendo un minimo di tempo per avere un quadro completo della situazione. Ma sia Fifa che Uefa parleranno di quanto sta accadendo. Gli strumenti per farsi sentire ci sono: prima di tutto rimarcheranno fortemente l’autonomia dello sport e come extrema ratio potrebbero minacciare delle sanzioni ad excludendum".

Dunque alcuni club italiani e la Nazionale stessa potrebbero finire fuori dalle competizioni internazionali per il mancato rispetto dell’autonomia dello sport?

"Credo che nessuno voglia arrivare a quel punto. Ma la vicenda spagnola (con la Federcalcio iberica commissariata dal governo e conseguenti duri richiami di Fifa e Uefa, ndr) insegna parecchio. Storicamente, Fifa ha messo su molti “normalisation committees” in federazioni dove si sono verificati abusi e intromissioni politiche. Di solito questo avviene in paesi transoceanici non proprio civilissimi, ma in Europa è toccato per esempio alla Grecia. Anche per questo non è pensabile chiudere un occhio sull’indipendenza dalla politica, si creerebbe un precedente pericolosissimo. Ribadisco, per Fifa e Uefa l’autonomia dello sport è centrale".

E anche lei la sente minacciata da quest’intervento governativo.

«Ovviamente voglio leggere bene il documento. Se il parere dell’Agenzia sulle iscrizioni ai campionati dovesse restare vincolante come appare nella bozza circolata finora l’ingerenza sarebbe clamorosa".

Si aspetta cambiamenti al testo del decreto legge?

«Il ministro Abodi ha già detto che potrà essere soggetto a modifiche, ma a me ha stupito proprio il ricorso ad uno strumento come il decreto legge, che per natura deve rispondere a criteri di necessità e urgenza. Ma dov’è l’urgenza? Improvvisamente bisogna intervenire in questo modo? Tra l’altro far pagare l’Agenzia alle squadre è piuttosto incomprensibile".