L’Inter spazza via la Roma e lancia un chiaro segnale al campionato: è ancora la più forte

È un’Inter armoniosa, cinica e soprattutto consapevole della propria forza quella che va in scena all’Olimpico, contro la Roma di Mourinho. Una squadra che ormai segue alla perfezione lo spartito studiato dal proprio tecnico che, rispetto al suo predecessore, ha il merito di non tormentare per novanta minuti i propri giocatori, lasciando loro molta più libertà sul terreno di gioco.

Ad aprire le danze è il solito – strano a dirsi ma in un mese è cambiato davvero tutto – Calhanoglu, che riesce ad infilare Rui Patricio direttamente da corner. E poi arrivano in fila le reti di Dzeko e Dumfries, quasi a dire “rimpiazzi a chi?”. Insomma è la nuova Inter che spazza via una Roma, che non se l’è mai davvero giocata. Un’Inter diversa dallo scorso anno, ma sempre più Brozocentrica.

Nerazzurri che dunque, nonostante la propensione offensiva, per la terza gara consecutiva riescono a far disputare a Samir Handanovic un’altra prestazione da spettatore non pagante. Contro i giallorossi la squadra di Inzaghi sfodera una prova praticamente perfetta, anche se lo stesso tecnico piacentino avvisa “Possiamo crescere ancora”. Come dargli torto. L'Inter, classifica alla mano, è la seconda potenza del campionato anche se, dopo questa sera, il messaggio lanciato a tutte le altre pretendenti è qualcosa di molto simile al ruggito di una creatura che non è sazia, perché sa di essere ancora la più forte.