È successo davvero! L’Inter è Campione d’Italia, Thuram e Acerbi firmano il 2-1 sul Milan

Un derby senza storia, aperto e chiuso nei rispettivi due tempi di gioco con l’insaccata di Acerbi al 18’ e il destro angolato di Thuram al 49’. Tomori su tap-in ha infuso speranze per l'assalto finale del Milan, ma al triplice fischio les jeux son faits e l'Inter diventa aritmeticamente Campione d'Italia. Con la seconda stella che verrà cucita sul petto per il 20esimo scudetto.

Acerbi apre le danze per la festa

Un clima infuocato nel derby da match Point scudetto con l’Inter nei primi minuti a testare il feeling con la porta insieme a Lautaro, finché valicato il quarto d’ora di gioco il Milan ha concesso un calcio d’angolo dal quale è nato il gol del vantaggio. Calhanoglu a battere dalla bandierina per la spizzata di Pavard sul secondo palo e Acerbi lesto a insaccare l’1-0 al 18’.

Da quel momento il Milan ha provato a rispondere timidamente con Leao, che pur da buona posizione non ha saputo angolare a sufficienza per battere Sommer. I nerazzurri nella maggior parte di queste situazioni però, compatti e aggressivi, hanno bloccato le avanzate dei ragazzi di Pioli. Anche nella conclusione da due passi di Calabria nel finale susseguita dalla palla gol divorata da Mkhitaryan poco dopo.

Thuram affonda il colpo, Tomori d’orgoglio. Poi scoppia la festa nerazzurra

Non poteva riaprirsi peggio per il Milan questo secondo tempo, nel segno di Marcus Thuram al 49’. Palla in profondità per il francese che ha sfidato a duello Tomori, lasciandolo sul posto per castigare Maignan sul primo palo. Il 2-0 ha spostato inevitabilmente la partita a favore dei nerazzurri, mentre la ciurma di Pioli è stata incapace di sporgersi anche solo al di là della linea di centrocampo per scarsa fluidità di manovra.

Per questo il tecnico del Diavolo ha operato un paio di cambi proprio in quel settore di campo, inserendo Bennacer e potenziando l’attacco con Chukwueze e Giroud in un colpo solo. Una sostituzione di pedine sul proprio scacchiere che ha giovato al Milan, perché il gol dell’accorcio è piombato dal cielo con l’incornata di Gabbia respinta e poi il palo a favorire la ribattuta di Tomori, tutto solo.

Inevitabile la reazione grintosa dei rossoneri nei minuti finali per negare che la festa scudetto dell’Inter parta, ma il tempo è scivolato inesorabilmente verso la fine e al triplice fischio dell'arbitro Colombo cala il sipario a San Siro: è 2-1 il risultato finale, la seconda stella per l'Inter è realtà.