Immobilismo forzato sul mercato. Ma sul fronte delle uscite qualcosa si muove

Immobilismo forzato. Sono queste le due parole chiave del mercato dell’Inter, in attesa che ci possa essere qualche possibilità di sviluppo più avanti nella sessione che ci stiamo appresentando a vivere.
L’aspetto primario da chiarire è legato alle tempistiche con le quali i nerazzurri dovranno mettere a segno gli ormai celeberrimi 80 milioni di segno più a bilancio. Non c’è nessuna fretta legata alla chiusura dell’esercizio prevista per la fine di giugno, ma piuttosto la necessità di abbattere del 15 per cento il monte ingaggi in vista della prossima stagione, e di chiudere la sessione di mercato con 80 milioni di disavanzo in positivo tra entrate ed uscite. Per questo motivo non ci sarà nessuna fretta nelle trattative da portare avanti e nessuna pressione nel dover accettare proposte non confacenti alle valutazioni stabilite da Marotta ed Ausilio.
A questo proposito vanno sottolineati dei lenti ma concreti passi avanti rispetto alle possibili trattative in uscita. Si parte da Hakimi, per il quale dopo avere memorizzato l’interesse del Psg non è arrivata la proposta da 80 milioni in grado di generare l’attesa fumata bianca. Ed allora attenzione al Chelsea, che potrebbe pareggiare i 60 milioni di Leonardo aggiungendo però una contropartita tecnica di spessore anche se sulla corsia opposta. Il nome di Marcos Alonso ha scalzato quello di Emerson Palmieri nelle gerarchie di gradimento, per fisicità, piede e continuità di rendimento.
Il braccio di ferro procede anche in orbita Sporting Lisbona per quanto concerne la situazione di Joao Mario.

I lusitani non hanno mai rilanciato i tre milioni più due di bonus proposti a inizio giugno: un’offerta ritenuta quasi provocatoria dall’Inter che non ha intenzione di recedere rispetto al rifiuto già opposto ai Leoes e che di conseguenza ha deciso di aprire ad altre possibili destinazioni. Tra i club più interessati spiccano il Villarreal ed il Nizza.
Solo chiacchiere con poca sostanza, invece, per quanto riguarda il capitolo entrate nei nomi accostati all’Inter in questa fase del mercato. Qualche giro d’orizzonte per Florenzi e Zappacosta c’è effettivamente stato ma senza avere nessun tipo di seguito concreto. Nulla di nulla, al contrario, rispetto al nome di Mathias Olivera del Getafe. Nonostante sia stato proposto, l’Inter ad oggi non ha mai intavolato nessuna trattativa per il suo acquisto. Tantomeno per i 20 milioni di clausola rescissoria.