Lo scudetto nel derby sarebbe da tramandare ai figli. Sul mercato ho due sogni

Lo scudetto nel derby sarebbe da tramandare ai figli. Sul mercato ho due sogniTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 19 aprile 2024, 22:53Editoriale
di Filippo Tramontana

Ma alla fine non ho capito! Per chi è più importante questo derby? Per l'Inter che vincendolo farebbe la storia o per il Milan che, ottenendo i 3 punti, sfaterebbe il tabù derby e rimanderebbe i festeggiamenti dei nerazzurri? Ovviamente per la squadra di Inzaghi l'occasione è ghiotta. Vincere lo scudetto numero 20 nel derby sarebbe qualcosa che si tramanderebbe nei racconti di padre in figlio..."nel 2024 abbiamo vinto in casa del Milan e abbiamo festeggiato la seconda stella", vuoi mettere il fascino? Si potrebbe poi condire il racconto con la statistica, ricordando a chi ci starà ascoltando che quello è stato il sesto derby vinto di fila mentre la gioia di una parte di San Siro si mischiava inevitabilmente alla tristezza dalla restante parte vestita di rossonero. Tutto molto bello, troppo bello e si sa le cose così belle vanno ottenute con tantissima fatica.

Ci sarà da sudare perché, da parte sua, il Milan farà di tutto per far sì che questa partita non passi alla storia come il giorno in cui l'Inter ottenne la seconda stella in casa dei rivali. Se ci penso ora che mancano solo 3 giorni comincio ad avvertire la tensione. Inzaghi ha il match point sulla racchetta e il braccio non deve tremare proprio ora. Vincere lo scudetto lunedì sera darebbe la possibilità, al mister e alla squadra, di godersi con serenità meritatamente guadagnata sul campo le restanti 5 partite. Sarebbero 5 passerelle festose senza pressioni aggiunte e con i giocatori meno impiegati fino a ora finalmente protagonisti.

Ma sto andando troppo in là con la fantasia. Il derby è sempre il derby e per definizione è imprevedibile. Intanto Ausilio e Marotta lavorano da mesi sulla prossima stagione. Zielinski e Taremi (che nel frattempo è tornato a giocare e a segnare) sono già nerazzurri da molto, ma la società non si è certo fermata qui. Non è abitudine dalla dirigenza cullarsi sugli allori, se ogni anno si cambia tanto e si rimane ad alto livello e' solo perché non si smette mai di lavorare e "stare sul pezzo". Ausilio martedì e mercoledì era in tribuna per assistere ai quarti di finale di Champions .La domanda sorge spontanea: chi stava osservando il ds interista? Chi ci può essere di accessibile e utile nei titolari di queste superpotenze mondiali a livello economico e tecnico? Nel Psg mi viene in mente un possibile ritorno clamoroso di Hakimi. In squadra c'è il caso Dumfries che, in scadenza di contratto 2025, non ha ancora rinnovato. Serve uno a destra e chi meglio del marocchino? Hakimi costa tanto, circa 50 milioni con un contratto in scadenza fra 2 anni. Secondo me non impossibile ma chi vivrà vedrà. E poi? Kovacic è un vecchio pallino di Ausilio. Ma forse il ds nerazzurro ha messo nel mirino qualche giovane da valorizzare. Si sa con Marotta e Ausilio tutto è possibile e le sorprese sono sempre dietro l'angolo.