Ausilio: "A Moratti devo tutto, ma Zhang è fantastico. Volevamo la seconda stella e l'abbiamo ottenuta"

Ausilio: "A Moratti devo tutto, ma Zhang è fantastico. Volevamo la seconda stella e l'abbiamo ottenuta"
lunedì 29 aprile 2024, 13:22News
di Marco Corradi

Ai microfoni di Rai Sport, durante la festa-scudetto, è intervenuto anche il ds nerazzurro Piero Ausilio. Di seguito le sue parole: "Questa festa è una cosa pazzesca, mai vista. Sono all'Inter da tanti anni e fortunatamente abbiamo vinto titoli, trofei, triplete e Champions. Ma quello che è successo a Milano per questo Scudetto è indescrivibile. Forse aver vinto uno Scudetto nell'era del Covid ha represso una gioia che è esplosa oggi. Qual è la magia di questa Inter? La magia è in quello che stiamo vedendo, abbiamo un popolo pazzesco e tutta questa energia l'abbiamo sentita da subito come responsabilità e determinazione. Questa gente voleva la seconda stella prima del Milan e noi abbiamo voluto fortemente quest'obiettivo". 

Ha lavorato tanto con Massimo Moratti, ora con Steven Zhang. Come cambia il lavoro in contesti così diversi?

"Cambia perché comunque sono due realtà diverse. Devo tutto il mio percorso alla famiglia Moratti soprattutto nei primi anni, Massimo mi ha permesso di lavorare vicino a Marco Branca e di fare tanta esperienza. Quello che ho visto con loro mi è servito ad imparare: sono stato vicino ad allenatori e dirigenti importanti e un presidente fantastico, questo mi ha permesso di fare esperienza che sto mettendo a disposizione per questo nuovo progetto di Steven Zhang, anche lui presidente diverso ma fantastico".

Avete parlato di mercato creativo, squadra costruita con grandissima abilità.

"Non c'è un merito di una singola persona ma c'è un lavoro di squadra importante. Abbiamo uno scouting che funziona, un ad e un ds con un vice ds. Siamo un gruppo importante, c'è una grande sinergia tra noi e stiamo bene insieme. Questa Inter è una grande famiglia, ci aiutiamo l'uno con l'altro e i i risultati sono questi. Anche grazie al lavoro che poi ha fatto questa squadra con questo allenatore; in campo vanno i ragazzi e il merito è soprattutto loro".

Il prossimo sogno?

"Confermarsi e lottare sempre. Vince una sola, alla fine vogliamo essere sempre lì, lottare fino alla fine come fatto in Champions l'anno scorso. Abbiamo perso ma probabilmente da lì è nata un'Inter migliore".