Delirio nerazzurro, da Barella capopopolo allo striscione di Thuram

Delirio nerazzurro, da Barella capopopolo allo striscione di ThuramTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 29 aprile 2024, 09:53News
di Adele Nuara

La domenica nerazzurra, cominciata con Inter-Torino e finita a tarda notte in Duomo, è stata condita da un vero e proprio bagno di folla interista, con più di 300mila tifosi per le vie della città a scortare il bus dei campioni d'Italia.

I bus erano due, uno con calciatori, tecnico e staff, e l'altro con il resto dello staff e i dipendenti dell'Inter: "Nicolò Barella è l’animatore del villaggio assieme a Dimarco e Lautaro (scatenato a sorpresa pure il preparatore Ripert), ma spicca pure la gioia di Marko Arnautovic, con occhiali da saldatore come fosse uscito da un rave party. Poi il sorrisone del novellino Bisseck, il primo a fumare l’immancabile sigaro della vittoria. Tutti, compreso il tecnico, indossano a turno la maschera del “Demone”, soprannome di Inzaghi di moda anche nello spogliatoio. Si sta a cavalcioni sul corrimano e si rischia di perdere l’equilibrio, perfino il mite Sommer che mostra ogni tanto il pugnetto, figurarsi lo scatenato Frattesi che urla con la vena al collo", scrive La Gazzetta dello Sport.

Anche Calhanoglu e Thuram tra i più scatenati: "Calha, dopo un altro paio di gol nel pallottoliere, con la bandiera della sua Turchia ha una calda coperta. Thuram, invece, mostra una maxi-banconota da 0 euro col volto proprio di Calha, arrivato da svincolato, e poi il pupazzetto di un cane. Il riferimento è a quello del gemello argentino di cui hanno parlato durante una Instagram live senza svelare il nome per evitare polemiche. Prima, dentro San Siro, tutta la compagnia aveva fatto un giro di campo col maxi-scudetto numero 20 ricambiando ai cori dello stadio", si legge.