Un'estate intercontinentale: Barella, Bastoni e Lautaro sognano il bis

Tre anni fa, quando l'Inter ha alzato al cielo lo scudetto con Antonio Conte, nell'estate seguente si sono disputati gli Europei e la Coppa America, competizioni rinviate di un anno a causa della pandemia. In quell'occasione Barella, Bastoni, con la maglia azzurra, e Lautaro, con quella albiceleste, hanno centrato il bis, vincendo anche i rispettivi tornei continentali. Da allora i tre non si sono più fermati e l'Inter ha continuato a vincere trofei nazionali fino allo scudetto di lunedì scorso, conquistato in casa dei rivali del Milan.

Con la conquista della seconda stella, Barella, Bastoni e Lautaro si apprestano ancora una volta a disputare i tornei con le rispettive nazionali sognando di rifare il bis: "Peraltro, se Lautaro sarà di fatto solo, Barella e Bastoni troveranno un abbondante sostegno. Tanto per cominciare, anche Acerbi, che nel 2021 era ancora alla Lazio e che nemmeno pensava di trasferirsi in nerazzurro solo un anno dopo, fu uno degli eroi di Wembley: un gruppo che, con Mancini ct, si rese protagonista di una straordinaria, quanto inattesa, impresa. Sarà la prima volta, invece, per Dimarco e Frattesi. Mentre Darmian, a cui l’esperienza in azzurro non manca, ma che all’epoca non lo frequentava più, dopo essersi riguadagnato un posto, vuole togliersi un’altra soddisfazione", si legge sul Corriere dello Sport.

Il quotidiano analizza anche il periodo di difficoltà di Lautaro in nazionale: "Lautaro sarà certamente una delle stelle. Ma, negli ultimi mesi, nella Seleccion ha perso qualche posizione. Colpa di un’astinenza dal gol che è durata addirittura un anno e mezzo e che il Toro ha spezzato solo nell’ultima gara il Costa Rica, lo scorso 26 marzo. Peraltro, nel frattempo si è affacciato alla ribalta dei centravanti Julian Alvarez, che in Qatar aveva scalzato proprio Lautaro tra i titolari al fianco di capitan Messi - si legge -. Il numero 10 nerazzurro, però, viene da una stagione straordinaria ed è pronto a sfruttare l’onda per tornare al centro dei riflettori anche in maglia albiceleste. E, perché no, per sollevare un altro trofeo".