Caos e polemiche, l'Inter perde la testa nel finale: all'Olimpico finisce 3-1

Caos e polemiche, l'Inter perde la testa nel finale: all'Olimpico finisce 3-1TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 16 ottobre 2021, 19:55Primo piano
di Patrick Iannarelli

Un finale infuocato, una rissa e tre gol incassati nel secondo tempo. È successo di tutto tra Lazio e Inter, i nerazzurri crollano dopo il 2-1 siglato da Felipe Anderson, complice un fallo su Dimarco non fischiato da Irrati. Alla fine però Inzaghi non riesce ad espugnare il suo vecchio stadio, decidono le reti di Immobile su rigore, del brasiliano e di Milinkovic-Savic. Una sconfitta che arriva dopo la sosta e prima di un match importante in Champions League contro lo Sheriff, ma ora è il momento di reagire. D'altronde non può piovere per sempre. 

Lazio-Inter, le scelte dei due tecnici

Inzaghi, dopo aver sfogliato la margherita, manda in campo Dzeko e Perisic, con Lautaro Martinez in panchina. In mezzo al campo niente Calhanoglu ma Gagliardini, con Barella a supporto di Brozovic. Sugli esterni spazio a Darmian e Dimarco, con la solita difesa a tre davanti ad Handanovic. 

Inter subito in vantaggio 

La prima occasione della gara è di marca nerazzurra, Dzeko però non trova il colpo di testa vincente da dentro l’area. La Lazio risponde immediatamente con Pedro, il numero 9 calcia da dentro l’area ma Handanovic respinge: sulla ribattuta ci prova Leiva di prima intenzione, fucilata violenta che termina di poco alta. All’11’ arriva la svolta del match: Barella anticipa Hysaj, il tocco c’è, il calcio di rigore è inevitabile. Dal dischetto si presenta Perisic, il croato spiazza Reina e sblocca la sfida dell’Olimpico. 

La Lazio risponde subito, ma non trova il gol

I nerazzurri giocano con calma e provano a far circolare la sfera, i biancazzurri provano a riordinare le idee aumentando il pressing in mezzo al campo. Ci pensa Basic a dare una scossa ai suoi, Handanovic respinge in presa bassa, Skriniar ci mette il piede e salva tutto in calcio d’angolo. L’Inter però quando affonda fa male ai padroni di casa, Barella per poco non si inventa un gran gol a giro sul secondo palo. 

Pedro spaventa Handanovic

Perisic, dopo il gol messo a segno su rigore, prova a ripetersi a dieci minuti dal termine della prima frazione: gran conclusione dal  limite per il numero 14, Reina non si fa sorprendere e devi il pallone con un ottimo intervento. L’Inter nel frattempo intasa gli spazi, i padroni di casa fanno parecchia fatica a creare occasioni. Ci prova Basic dalla distanza, Handanovic controlla e blocca una conclusione violenta ma centrale. Pedro spaventa tutti nel finale, ma l'ex Roma non inquadra lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude sull'1-0 in favore dei nerazzurri. 

Immobile pareggia su rigore

L’Inter inizia con personalità, ma la Lazio comunque aumenta i ritmi: al 60’ Milinkovic-Savic calcia dalla distanza, palla che termina di poco sul fondo. È il preludio al pareggio dei biancocelesti, Patric colpisce di testa e Bastoni colpisce di mano, Irrati fischia immediatamente il calcio di rigore: dal dischetto va Immobile, che non sbaglia. 

Caos totale nel finale

L'Inter prova a reagire, ma a dieci minuti dal termine succede praticamente di tutto. Felipe Anderson segna su respinta di Handanovic, ma un precedente fallo su Dimarco fa saltare i nervi all'Inter. La squadra di Inzaghi critica il mancato fischio sul laterale mancino, poi si accende una rissa che coinvolge praticamente tutti: Irrati, dopo aver riportato la calma, ammonisce Dumfries, Felipe Anderson, Lautaro e Milinkovic-Savic. L'episodio ovviamente cambia l'inerzia del match, al 91' Milinkovic mette il sigillo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. La squadra di Inzaghi prova a rialzarsi, ma dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. Fa festa la Lazio, l'Inter invece mastica amaro.