Anno 2021 - La vittoria contro la Juventus: il grande ex Vidal lancia l'Inter

Anno 2021 - La vittoria contro la Juventus: il grande ex Vidal lancia l'InterTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 31 dicembre 2021, 17:30Primo piano
di Mattia Albertella

Iniziare l’anno in questo modo, con una vittoria di spessore contro la Juventus di Cristiano Ronaldo, è stato il primo mattoncino di un’annata che sarebbe poi diventata indimenticabile. Il 17 gennaio 2020 si può utilizzare, simbolicamente, come il passaggio di consegne fra Inter e Juventus, dopo nove anni di dominio bianconero. Al primo derby d’Italia per Pirlo, Conte non solo vince il duello ma impartisce una lezione tattica al neo tecnico bianconero, spianando effettivamente la strada verso la conquista del 19° titolo. Sì, perché l’Inter che esce da San Siro con i tre punti in tasca è una squadra che, dopo due passi a vuoto, non sbaglierà più un colpo.

La firma del grande ex

Inutile nasconderlo: la prima parte di stagione di Arturo Vidal era stata completamente da buttare via. Troppi errori quelli commessi dal cileno e, tra questi, torna subito alla memoria quello il rigore in casa contro il Borussia Monchengladbach in Champions. Arrivato per far fare all’Inter il salto di qualità, Vidal aveva deluso ogni aspettativa. Ma il calcio si sa, è fatto di momenti in ogni stagione, è la sera del grande riscatto per Vidal era stata apparecchiata. A San Siro arrivava la sua ex squadra, la Juventus, è quale gara migliore per riconquistare i tifosi nerazzurri? Stacco poderoso e gol del vantaggio nerazzurro dopo un quarto d’ora di gioco. Esultanza rabbiosa del cileno: San Siro, seppur vuoto, è suo.

La nascita dell’asse azzurro

Alessandro Bastoni e Nicolò Barella. Due giovani azzurri autori, fino alla gara contro la Juventus, di una grande stagione. Se per Barella i dubbi forse non esistevano nemmeno in partenza, una delle note più liete è stata sicuramente la presenza impattante di Bastoni, andato a comporre con Skriniar e De Vrij un muro difensivo quasi insuperabile. La partita della consacrazione del difensore nerazzurro può essere individuata in quella con la Juventus. Perché davanti c’era un avversario come Cristiano Ronaldo. Perché l’Inter ha sofferto poco le avanzate bianconere. E, soprattutto, perché il gol del 2-0 e per metà (o forse di più) opera sua. Imbucata perfetta con un lancio di 60 metri per l’inserimento di Barella in area che, a tu per tu con Szczesny, non fallisce l’opportunità. È il gol che chiude la partita, che lancia l’Inter e sancisce la nascita dell’asse azzurro.