Marotta: "Splendida serata. Lukaku era un obiettivo, forse siamo stati fortunati"

Intervistato da Sportmediaset, Giuseppe Marotta ha parlato così dalla festa nerazzurra: "E' stata una serata splendida a coronamento di un traguardo importante, gratificante. E' una pagina diversa da tante altre, l'importante è vincere. Non avevo mai vissuto una manifestazione del genere come intensità e partecipazione".

Cosa intende per mercato creativo?
"Dare fiducia ai miei collaboratori Ausilio e Baccin, saranno bravi a scandagliare le opportunità prendendo insieme delle decisioni che abbiamo preso con grande coraggio. Abbiamo anche accettato che giocatori importanti prendessero altre destinazioni sostituendoli degnamente. Questo è l'obiettivo di sostenibilità che deve coinvolgere tutte le squadre del nostro campionato".

L'Inter ha vinto lo Scudetto anche dopo il no di Lukaku?
"C'è una componente nella vita che è quella della fortuna, forse siamo stati fortunati. Lukaku era un obiettivo, poi le cose sono andate in modo diverso e abbiamo poi allestito un settore offensivo diverso. Sapevamo che era quello il valore di Thuram e la conferma di Lautaro. Il gioco di insieme ha premiato".

Quanto durerà il contratto di Inzaghi?
"L'intenzione nostra è allungarlo, il ciclo Inzaghi è ancora nella sua pienezza e può trovare continuità in futuro ed ha dimostrato di essere un allenatore vincente. Ha portato risultati".

Come si fa a trovare lo stimolo per continuare?
"Da questo momento bisognerebbe da mettere in testa il nuovo numero che è 21, il prossimo Scudetto. Lavorare su questo e altri obiettivi come la Champions League e le altre coppe oltre che abbiamo lo straordinario evento del Mondiale per Club".