Andrea Ranocchia: non chiamatelo solo uomo spogliatoio
Una storia travagliata, come quella dell'Inter di questi ultimi dieci anni post triplete, quella di Andrea Ranocchia, che segue di pari passo quella dei nerazzurri. Arrivato proprio nel 2011 da predestinato, dopo grandi stagioni a Bari e Genova, il classe '88 ha vissuto alti e bassi, proprio come la sua Inter.
Prospetto futuro, addirittura capitano, poi le difficoltà, i prestiti (Sampdoria e Hull City), infine il ritorno all'Inter dal 2017, e lo stigma di uomo spogliatoio, fondamentale per chi si rapporti col mondo Inter. Ma occhio a sminuire la posizione del centrale originario di Assisi, che anche nella stagione dello scudetto, quando chiamato in causa, ha risposto ampiamente presente, e allora palla a Simone Inzaghi, che l'anno prossimo potrà ancora contare su di lui, che la maglia nerazzurra la sente ormai come una seconda pelle.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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